Le nuove forme del decentramento amministrativo
La soppressione delle circoscrizioni apre ad una nuova fase dei processi di decentramento e di partecipazione. Per rispondere alle esigenze del territorio prevediamo:
- La creazione di un Assessorato per la Coesione sociale, al quale concorrano tutte le deleghe necessarie ad affrontare i temi socio-culturali che i territori vivono, in particolare politiche sociali, giovani, sport, pari opportunità, integrazione e istruzione.
- L’istituzione di delegati di quartiere, che riportino all’Assessore per la Coesione sociale e abbiano il compito di lavorare nei quartieri e con i quartieri valorizzando l'esistente e promuovendo nuove forme di collaborazione inter ed extra territoriali.
- La revisione della struttura, per rendere più efficace l'erogazione dei servizi anche in periferia, rivedere e le politiche tariffarie per la concessione e l’affitto degli spazi comunali, studiare forme alternative di utilizzo degli spazi pubblici, a partire dalle scuole, e abbattere le barriere all'ingresso.
La partecipazione dei cittadini alla costrizione del territorio
La partecipazione dei cittadini alla costruzione e alla tutela del proprio territorio è uno strumento decisivo per migliorare la qualità della vita, per uno sviluppo sostenibile e per una rigenerazione della democrazia.
Prevediamo:
- L’istituzione di una struttura operativa, sotto la diretta responsabilità del Sindaco, dedicata a promuovere e coordinare i progetti di partecipazione trasversali a tutta l’attività amministrativa.
- La previsione del “Programma di partecipazione” come allegato obbligatorio di progetti di rilevantiprogetti d’intervento sulla città o nei quartieri. Tale programma dovrà attivarsi sin dall’inizio di ogni progetto di trasformazione o intervento.
- L’adozione di modalità sistematiche di trasparenza e comunicazione con i cittadini su tutti gli aspetti del processo di trasformazione.
La collaborazione dei cittadini per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani
Adozione di un Regolamento per la città condivisa finalizzato a disciplinare le forme di collaborazione tra Amministrazione e cittadini per la cura, rigenerazione e gestione dei beni comuni urbani e per individuare beni immobiliari che possano essere concessi in uso anche temporaneo per attività volte alla promozione della creatività urbana e per lo sviluppo di attività a carattere economico, sociale e culturale.