Vogliamo che Bergamo torni ad essere attrattiva per i giovani, più vivace e capace di offrire loro occasioni di lavoro e di vita. Troppi se ne sono andati.
Allo stesso tempo vogliamo prenderci cura delle molte persone anziane, ampliando le forme di assistenza domiciliare per quelle che vivono sole e coinvolgendo quelle ancora attive nella vita sociale della città.


Più case in affitto a canone sostenibile.

Crediamo che la casa sia innanzitutto un bene che svolge funzioni di servizio alla persona. La politica per la casa va quindi ricondotta nell’ambito delle politiche di welfare e avere come obiettivo quello di favorire l’accesso a un alloggio adeguato a fasce di popolazione sempre più ampie, commisurato alle risorse del nucleo familiare e, soprattutto per le giovani generazioni, capace di favorire i progetti di vita. Di fronte a un eccesso di offerta di abitazioni che restano spesso invendute o sfitte, e alla presenza di un elevato numero di persone che cercano un'abitazione, è necessario ampliare l'offerta abitativa verso quella fascia sempre più consistente di cittadini che non riescono più a trovare risposte sul libero mercato e allo stesso tempo recuperare il patrimonio sfitto o invenduto.

  • Un approccio alla casa come servizio deve consentire la possibilità di accesso per tutti ad un alloggio in locazione a canone sostenibile, cioè commisurato alle risorse del nucleo familiare. Deve essere stimolata la realizzazione di nuovi alloggi (soprattutto attraverso il recupero dell’esistente), ma anche una gestione indirizzata alla qualità dell’abitare capace di coltivare relazioni positive, stimolare la partecipazione e promuovere forme di coesione sociale sul territorio.
  • Un nuovo patto per la casa - La nuova amministrazione istituirà un tavolo di lavoro per la definizione di un nuovo "Patto per la Casa" finalizzato a coordinare i molteplici soggetti che operano nell’ambito delle politiche della casa. L’obiettivo è quello di costruire le condizioni, economiche, sociali e istituzionali, per sviluppare un’offerta abitativa il più possibile rispondente all’articolata domanda di casa.
  • La Casa nel PGT: residenza sociale e edilizia convenzionata - Le previsioni riguardanti la residenza sociale assumeranno nel nuovo PGT un carattere strutturale non solo nei maggiori ambiti di trasformazione del Documento di Piano, ma anche nelle trasformazioni più diffuse del Piano delle Regole e negli interventi di recupero dell’esistente, per i quali saranno previsti incentivi economici e fiscali.
  • Recupero del patrimonio abitativo di proprietà comunale - Il Comune di Bergamo possiede un patrimonio abitativo di edilizia residenziale pubblica di circa 200 alloggi non utilizzati o sottoutilizzati, sottosoglia o inagibili. Recuperare questo patrimonio è un obiettivo da perseguire per ridurre sensibilmente le lunghe graduatorie di alloggi popolari e, al contempo, sperimentare nuovi modelli di welfare abitativo. A tale scopo una quota variabile di questi alloggi - dal 25 al 30% - potrà essere assegnata in comodato a soggetti del terzo settore che si assumeranno gli oneri per le ristrutturazioni edilizie e con i quali si sottoscriveranno convenzioni per gestire residenze da destinare a categorie specifiche e in primo luogo ai giovani.
  • L'Ufficio Politiche per la Casa e l'Agenzia per la Casa - Il nuovo "Ufficio Politiche per la Casa", oltre alla gestione delle pratiche ordinarie, dovrà farsi promotore di progettualità, attivare finanziamenti e coordinare i soggetti privati che operano nel settore. Su di esso ricadrà la responsabilità di rilanciare l’Agenzia per la Casa del Comune di Bergamo per il raccordo tra domanda e offerta di alloggi privati sfitti.

Supporto all’imprenditorialità giovanile.

L’esperienza delle politiche giovanili del Comune di Bergamo costituisce un importante riferimento. Un obiettivo da raggiungere è poi quello di rendere la città più attrattiva per la popolazione giovanile in un'ottica di riequilibrio demografico e quindi di vivacizzazione della sua vita culturale e di impulso alle nuove professioni.

  • Consolidare e potenziare il servizio "Informagiovani" dello Spazio Polaresco.
  • Mantenere in capo al Comune la regia del tavolo territoriale per l’orientamento e la dispersione scolastica.
  • Promuovere politiche della casa rivolte ai giovani.
  • Potenziare il trasporto pubblico e la mobilità dolce.
  • Supportare la microimprenditorialità giovanile.
  • Attivazione di bandi europei per favorire la mobilità europea dei giovani.
  • Istituzione della leva civica comunale e sviluppo del Servizio civile nazionale.
  • Ridefinizione e potenziamento degli spazi giovanili/centri di aggregazione giovanile.
  • Istituzione dell'Agenzia Eurodesk per offrire anche a Bergamo servizi gratuiti di informazione, promozione e orientamento sui programmi e sulle opportunità offerte ai giovani dall'Unione europea.
  • Organizzazione a Bergamo dell’evento internazionale “Autumn Agorà 2015”.
  • Creazione di luoghi per l’aggregazione giovanile, anche attraverso il recupero di spazi e immobili dismessi (ad esempio l’Ex-Diurno).

Biblioteche con wi-fi aperte la domenica e la sera.

Vogliamo garantire un valido accesso alla rete, ai cittadini e alle imprese. Il completamento della rete infrastrutturale a larga banda, nei prossimi mesi, consentirà di cogliere questo obiettivo. Per disporre di servizi digitali che permettano ai cittadini di sbrigare atti amministrativi senza dover necessariamente andare fisicamente presso un ufficio, la nuova amministrazione comunale interverrà sia sui propri sistemi informativi che sul versante organizzativo interno. In modalità online, i cittadini e le aziende potranno così concorrere a bandi, appalti e gare, verificandone i criteri, le modalità di assegnazione e i risultati. Inoltre la nuova amministrazione comunale, in collaborazione con l’Università di Bergamo, agevolerà l’infrastrutturazione delle scuole cittadine.

Una particolare attenzione sarà prestata al coinvolgimento motivazionale dei dipendenti comunali, principali attori del cambiamento.

  • Diffondere i “dati aperti” prodotti dall’amministrazione - Ovunque giuridicamente possibile pubblicheremo le informazioni disponibili, sempre certificate e aggiornate, consentendone a tutti il riutilizzo, senza alcun vincolo, sotto qualsiasi forma.
  • Copertura Wi-Fi pubblica e gratuita - Ci impegniamo ad aumentare la copertura Wi-Fi pubblica e gratuita sulla città per favorire l’accessibilità a tutti, turisti compresi, e permettere una maggiore diffusione di applicazioni e strumentazioni destinate a migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini. La realizzazione di una rete Wi-Fi può avvenire favorendo la federazione di hotspot privati. Il Comune svolgerà un ruolo di garante e definirà un regolamento con i criteri di attuazione.
  • Un rapporto più stretto tra amministrazione e cittadini - Attraverso la tecnologia vogliamo consentire ai cittadini di entrare in contatto con le strutture comunali, di gestire il contatto diretto con gli amministratori, di conoscerne il lavoro ed esprimere le proprie valutazioni, di aiutare gli uffici comunali a migliorare il proprio operato. Tutto ciò all’insegna della trasparenza.

Una città più viva anche la sera.

Giovani Card nominale per sconti in negozi, musei, teatri, impianti sportivi e rete ATB.

Trasformazione della "Giovani Card" in tessera nominale (con chip, banda magnetica e pin) ed utilizzarla per gli sconti negli esercizi commerciali convenzionati, nei musei, nei teatri, negli impianti sportivi e sulla rete ATB.

Custodia sociale e portierato sociale in tutti quartieri.

Diffusione in tutti i quartieri dei progetti di “portierato sociale” o di “custodia sociale” nei con domini e quartieri per monitorare situazioni di difficoltà e solitudine e fornire aiuti per affrontare problemi legati alla quotidianità a carattere temporaneo.

Sportello Badanti, per servizi condivisi tra più famiglie.

Attivazione dello Sportello Badanti per la realizzazione di servizi di badantato condiviso a livello di condominio e/o di quartiere.

Progetto “Prendi in casa uno studente” per la coabitazione tra pensionati e studenti fuori sede.

Progetto “Prendi in casa uno studente”, per promuovere la coabitazione tra pensionati autosufficienti e universitari e per condividere compagnia e alloggio.

Alle amministrative del 25 maggio 2014,  traccia un segno di fiducia sul mio nome.   Vota Giorgio Gori.

Approfondimento: La città della "buona vita" »