3. Disegnare la città del futuro

3.3. Bergamo città metropolitana ed europea

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Attiviamo la città metropolitana dormiente

Bergamo è fisicamente unita con circa 40 comuni, a formare una grande città priva di governo. Proprio nel momento in cui le province si riducono di ruolo, l’alleanza strategica con le comunità dell’area metropolitana potrà essere possibile solo se il Sindaco di Bergamo saprà costruire accordi con i Sindaci dell’intorno, per assumere decisioni che si rivelino vantaggiose per tutti. Il giusto percorso è allora la costruzione di un quadro partecipato di accordi basati su un principio di convenienza reciproca, dove Bergamo assuma il ruolo di ente capofila, capace di proporre un’agenda delle iniziative di utilità comune da adottarsi secondo priorità condivise.

  • Una nuova mobilità territoriale - Bergamo deve cogliere l’occasione della nuova Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale per il disegno del trasporto pubblico dei prossimi 10 anni e per ottenere una forte innovazione del settore.
  • Una ricca rete di servizi - Varo di una piattaforma di coordinamento dei Piani dei Servizi locali che ne faciliti la fruibilità superando l’attuale frammentazione.
  • I Parchi d’impresa, un’alleanza per produrre lavoro - Trasformazione delle aree industriali dei Comuni in distretti produttivi (parchi d’impresa) dove coordinare i servizi alle imprese e promuovere l’innovazione.
  • Reti ambientali di mobilità dolce - Coordinamento dei tanti progetti comunali di ciclovie, al fine di una rete condivisa e coerente con la rete provinciale.
  • Nuovo welfare metropolitano - Potenziamento dell’Ufficio di Piano sovra comunale. Condivisione delle buone pratiche sociali in corso di sperimentazione tra comuni e associazioni.
  • Verso una gestione coordinata delle risorse e dei rifiuti - Implementazione di strategie di governo coordinate delle energie, dell’acqua, del verde agricolo e dei rifiuti.

Bergamo, città protagonista d’Europa

Gli obiettivi metropolitani porteranno ad un’Agenda di strategie pienamente coerente con gli obiettivi di innovazione e coesione della Programmazione Europea 2014-2020. Per questa ragione Bergamo deve assumere la dimensione internazionale non solo a fini turistici, ma anche per dare sistematica utilità al nostro sistema economico e formativo, a partire dai progetti:

  • Città Alta quartiere d’Europa
  • L’aeroporto come hub della formazione giovanile e del rilancio d’impresa.