3. Disegnare la città del futuro

3.2. Una mobilità nuova e sostenibile

Scarica il pdf: Disegnare la città del futuro



Il tema della mobilità rappresenta una questione centrale per ogni città contemporanea, e ancor di più per Bergamo, una realtà urbana caratterizzata da una complessa struttura e da un forte flusso di pendolarismo incentrato sul capoluogo. Una mobilità efficiente migliora la qualità della vita dei cittadini e, al tempo stesso, una migliore accessibilità del nostro territorio consentirebbe di rendere Bergamo ancor più competitiva e attrattiva.

IL TRASPORTO PUBBLICO

La cura del ferro alla scala sovralocale

  • Collegamento ferroviario Bergamo-Milano - Intendiamo insistere per migliorare l'efficienza del servizio ferroviario fra Bergamo e Milano, in termini di qualità, frequenza e puntualità, ancor oggi fortemente inadeguato per le migliaia di cittadini bergamaschi pendolari che lo utilizzano quotidianamente ma anche per quanti, soprattutto turisti, raggiungono la nostra città.
  • Treno metropolitano Ponte San Pietro-Seriate - Riteniamo prioritario realizzare l’uso “metropolitano” della tratta ferroviaria Ponte San Pietro - Bergamo - Seriate, utilizzando materiale rotabile moderno.
    A tal fine è doveroso agire con determinazione nei confronti del Ministero delle Infrastrutture, della Regione, di Trenitalia-Trenord e di RFI affinché investano nella riqualificazione della tratta in questione.
  • Collegamento con Orio - Il confronto serrato con i soggetti sopra richiamati serve anche per riprendere due questioni prioritarie: la realizzazione del collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Bergamo – Orio al Serio, necessario per la valorizzazione turistica della città e per la connessione dello scalo con il sistema della mobilità regionale; la valorizzazione dell’ampia area dello scalo merci a sud della stazione di Bergamo all’interno del processo di riqualificazione urbanistica della nostra città.
  • Linea tramviaria della Valle Brembana (T2) - La realizzazione della seconda linea tranviaria verso la Val Brembana (T2) continua a rappresentare uno degli interventi prioritari per il sistema della mobilità locale. Va riattivato al più presto un confronto con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione e la Provincia per sbloccare gli investimenti necessari.

Il trasporto pubblico in città

All’interno della città ci proponiamo di realizzare alcune infrastrutture in grado di cambiare radicalmente la competitività e l’efficienza del trasporto pubblico. Vogliamo, inoltre, offrire un’estensione dei servizi di trasporto sia in termini di fasce orarie che di qualità.

  • Il Metrobus urbano - L’infrastruttura che intendiamo realizzare e che può rappresentare una rivoluzione per la mobilità interna alla città è la prevista linea T3 (linea urbana). Rispetto alla previsione del PRG (linea tramviaria) riteniamo preferibile perseguire una soluzione innovativa, ricalcata sul medesimo tracciato (da S. Fermo al nuovo Ospedale) ma realizzata senza binari, su gomma, con mezzi intermedi ad elevata capacità, a propulsione elettrica, con fermate attrezzate e un percorso prevalentemente in sede riservata (Metrobus). A parità di prestazione, garantita dalla sede prevalentemente riservata, questa soluzione ha i vantaggi di un’elevata compatibilità ambientale derivante dalla adozione di un sistema ad alimentazione elettrica, un costo pari a circa 1/10 e un minor impatto sulla città nella fase di realizzazione.
  • I corridoi di qualità - Per aumentare la velocità commerciale media dei mezzi pubblici in ambito urbano intendiamo estendere il sistema dei “corridoi di qualità” sulla rete stradale a partire dalla estensione della centralizzazione e coordinamento degli impianti semaforici sulle principali direttrici con l’obiettivo, in generale, di fluidificare il traffico e di favorire gli autobus. Con la partecipazione dei cittadini, vogliamo studiare la possibilità di percorsi preferenziali lungo alcune strade minori, oppure lungo le principali direttrici di accesso alla città, per aumentare la frequenza delle corse.
  • Il servizio serale e notturno - Leggendo la città per quadranti o per centri concentrici, è possibile creare alcune linee specifiche (linee N - Notte), pensate per servire tutta la città e i paesi della prima cintura, con estensione del servizio almeno fino all’una di notte e anche per sera di venerdì e sabato. Ci impegneremo, inoltre, a concordare una tariffa taxi notturna urbana, nonché la promozione di un servizio di taxi-sharing.
  • Collegamento con Orio nell’immediato - In attesa che si concretizzi un collegamento ferroviario tra la città e lo scalo di Orio al Serio, riteniamo urgente il potenziamento del collegamento autobus esistente, anche in funzione di Expo 2015. Le corse saranno quindi rese più frequenti (ogni 15/10 minuti), i mezzi saranno resi riconoscibili attraverso specifica livrea e verrà qualificata e resa più visibile la fermata del capolinea di fronte al terminal arrivi dell’aeroporto. Verrà esteso l’orario del servizio e affronteremo la questione del trasporto taxi sulla tratta, con l’obiettivo di concordare una tariffa predeterminata.
  • Smart mobility - Promuoveremo l’implementazione di nuovi sistemi informativi e di pagamento per i mezzi pubblici, tra cui l’uso di carte elettroniche ricaricabili, e un’applicazione che informi in tempo reale sugli orari di transito dei mezzi pubblici e sulla disponibilità di altri servizi per la mobilità.
  • Accessibilità e disabilità - I mezzi di trasporto pubblico, le fermate e le pensiline devono essere predisposte per l’accesso alle persone con problemi di disabilità.

LA GESTIONE DEL TRAFFICO E DEI PARCHEGGI

La viabilità cittadina presenta alcuni nodi critici sui quali il Comune non può sottrarsi dall’intervenire, compatibilmente con le proprie risorse e le proprie competenze. Tra questi:

  • Il rondò dell’autostrada e il cosiddetto “rondò imperfetto” (intersezione via Grumello-asse interurbano).
  • Il nodo di Pontesecco - In attesa dell’auspicata linea tranviaria T2, sono realizzabili alcuni interventi migliorativi sulle sedi stradali nel tratto tra via Biava e via Maresana.
  • La rettifica e il potenziamento dell’asse via Bono/ Tomasseo / Rovelli - La creazione di un nuovo asse di uscita/accesso alla città, parallelo a Borgo Palazzo, consentirebbe di scaricare tale via storica dalla pressione del traffico e di immaginare percorsi differenziati tra mezzi pubblici e traffico privato.
  • L’accesso da sud - è necessario realizzare un’asse di penetrazione dall’asse interurbano fino a via Gasparini, intersecando la circonvallazione, con l’obiettivo di liberare dalla morsa del traffico i quartieri di Campagnola e Malpensata.
  • La riqualificazione dell’area della stazione - Il restyling di Piazzale Marconi è stata una grande occasione persa. Rivedendo il progetto in termini di arredo urbano e segnaletica intendiamo migliorare quanto fatto fin’ora. Da ogni terminal deve essere possibile conoscere le partenze e gli arrivi di ogni mezzo di trasporto.
  • Studieremo, inoltre, un nuovo piano della sosta con l’obiettivo di ampliare il numero di parcheggi semi-centrali ed esterni, in funzione dell'esigenza primaria di far vivere la città e favorirne l'insediamento di nuove attività. Pensiamo a due cerchie di parcheggi che vadano a completare ciò che già esiste:
    - una sequenza di parcheggi gratuiti in periferia, lungo le direttrici di accesso alla città, con funzioni di interscambio, collegati al centro con linee di trasporto pubblico a percorrenza agevolata;
    - una sequenza di parcheggi a pagamento, a rotazione, a distanza pedonale dal centro città, composta da parcheggi in strutture, esistenti e nuovi (ad esempio Triangolo, Pam, via Paleocapa, ecc..).
  • Parcheggio all’ex-Gasometro - Un parcheggio di dimensioni adeguate (500 posti) dovrà essere realizzato nell’area dell’ex-Gasometro, oggi di proprietà INPS. Il collegamento a via Bonomelli/Paglia tramite sottopasso pedonale della ferrovia assicurerà la prossimità alla stazione ferroviaria e al centro. Il parcheggio potrà prevedere posti a rotazione e posti per la sosta prolungata, a basso costo, riservati ai pendolari. La disponibilità dell’area andrà assicurata tramite convenzione con l’INPS o attraverso il coinvolgimento di investimenti privati.
  • Parcheggi esterni - Di concerto con gli altri Comuni interessati e con la Provincia dovranno essere individuati parcheggi di interscambio lungo le principali direttrici interessate alle linee di forza del trasporto pubblico.
  • Sosta regolamentata e info-mobilità - Estenderemo la sosta regolamentata in modo da salvare i quartieri semicentrali dall'assedio delle auto parcheggiate per tutta la giornata. Proponiamo un uso “intensivo” dei dispositivi di info-mobilità, per segnalare per tempo le effettive disponibilità di sosta nei diversi parcheggi (e negli spazi dedicati in Città Alta). In parallelo alla realizzazione di nuovi parcheggi in struttura, prevediamo una progressiva riduzione dei posti a raso nelle vie del centro.

LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO, I QUARTIERI E CITTà ALTA

La valorizzazione del centro

Il centro è un elemento strategico per l'attrattività dell'intera città e richiede un programma coerente e coordinato di azioni che sappiano aumentarne la qualità urbana, il decoro e la vitalità. In virtù delle scelte sulla sosta, puntiamo a realizzare la pedonalizzazione dell’area centrale (da Piazza Pontida a Piazza Santo Spirito) con la prospettiva di una progressiva estensione ad un quadrilatero più ampio. L’obiettivo non va perseguito soltanto come mera chiusura al traffico, ma va interpretato come un’operazione complessiva di rilancio dell’attrattività del centro cittadino. Promuoveremo come primo atto un concorso internazionale volto a ridisegnarne l’uso degli spazi pubblici. Bisogna ripensarne l'utilizzo in modo da favorirne il più possibile la frequentazione dei cittadini. è necessaria una densificazione delle attività commerciali e di ristoro, oltre che un’intensificazione delle attività culturali e di animazione.

La viabilità nei quartieri

Ogni zona della città richiede un’attenzione particolare. Per questo abbiamo studiato interventi specifici per ciascun quartiere della città. In generale riteniamo necessario che in ogni quartiere si identifichi una zona da potenziare nella sua attrattività. A tal fine intendiamo:

  • Ripensare l’arredo urbano, la concentrazione delle strutture di servizio (negozi, uffici pubblici, pubblici esercizi, aree verdi, ecc.) e la riorganizzazione delle aree di sosta, favorendo la rotazione.
  • Riclassificare la viabilità, disegnare spazi per una mobilità nuova e sostenibile, attraverso la creazione e la razionalizzazione di zone 30; riclassificare le strade cittadine, prevedendo limiti al transito di veicoli pesanti e funzioni caratteristiche.
  • Aumentare la sicurezza per i pedoni, soprattutto in prossimità dei complessi scolastici. I percorsi casa-scuola vanno pensati e rivisti, ponendo particolare attenzione agli attraversamenti pedonali.
  • Provvedere agli interventi di manutenzione ordinaria, volti alla sistemazione del manto stradale, dei marciapiedi e della segnaletica orizzontale, per aumentare la sicurezza in tali ambiti.
  • Sviluppare iniziative di animazione commerciale, coinvolgendo tutti i soggetti interessati alla valorizzazione del quartiere, ricalcando il modello del Distretto del Commercio già attivo nelle aree centrali della città.

L'accessibilità e la sosta in Città Alta

La prossima Amministrazione deve operare affinché il centro storico di Città Alta venga risparmiato dall’assedio automobilistico che si verifica in occasioni specifiche. è necessario pensare a nuove forme di collegamento, non necessariamente a nuove infrastrutture.

  • Potenziamento del collegamento tramite trasporto pubblico - Intendiamo potenziare il servizi di trasporto pubblico, aumentando la frequenza e la velocità delle corse di autobus verso Città Alta, ripristinando percorsi preferenziali sull’asse dl Viale Papa Giovanni/Viale Roma/Viale Vittorio Emanuele e separando il servizio delle corse per Città Alta da quello delle corse da/per l’Aeroporto. In particolare in occasione delle chiusure di Città Alta pensiamo di attivare un servizio con bus navetta dai principali parcheggi interni ed esterni della città. La prevista risalita in ascensore per Città Alta, da via Baioni a Sant’Agostino, non è una priorità, visti i costi elevati (4,5 milioni di euro circa) e i limiti logistici della soluzione (difficoltà di raggiungimento di Via Baioni provenendo da fuori città; arrivo alla quota di Sant’Agostino, ovvero ancora molto in basso rispetto al cuore di Città Alta).
  • Protezione dal traffico - Promuoveremo la revisione della chiusura di Città Alta con il completamento del sistema delle telecamere per la gestione della ZTL. Tanto nei momenti di chiusura quanto di apertura, mediante pannelli informativi lungo le principali direttrici, dovranno essere pubblicizzate le informazioni sull’effettiva disponibilità di posti per la sosta nelle aree e nelle strutture di Città Alta, al fine di scoraggiare l’accesso con l’auto.
  • Liberare le piazze - Riguardo alla questione del parcheggio dell’ex parco faunistico in via Fara, ereditando le attuali difficili condizioni e volendo reperire le risorse per riqualificare l’area, riteniamo che si possa completare l’opera, verificando la possibilità di ridurne la dimensione, compatibilmente con la sostenibilità del progetto. L’obiettivo che ci diamo è quello di togliere le auto dalle piazze interne di Città Alta, a partire da Piazza Mascheroni. Per questo il parcheggio sarà riservato ai residenti e ai lavoratori del centro storico, con un’attenta modulazione della politica tariffaria in base alla capacità contributiva degli utenti. La sosta lungo il viale delle Mura sarà invece riservata, a pagamento, ai non residenti, e sarà oggetto di monitoraggio in tempo reale.

L’accessibilità al nuovo ospedale

L’accessibilità al nuovo ospedale Beato Giovanni XXIII è un problema per tutti i cittadini di Bergamo. Ribadendo che la nostra priorità è la realizzazione della fermata ferroviaria, intendiamo:

  • Rivedere le politiche tariffarie del parcheggio - Intendiamo insistere per la modifica dell’attuale convenzione del parcheggio, allo scopo di ottenere una riduzione delle tariffe e/o una diversa modulazione. In particolare, riteniamo opportuno richiedere l’estensione della finestra di sosta breve gratuita ed il frazionamento delle ore di sosta successive alla prima.
  • Il trasporto pubblico - I servizi autobus che raggiungono il nuovo ospedale devono essere garantiti e prolungati in fascia serale e notturna (oltre le 20.30) in modo da coprire l’orario delle visite.
  • La connessione dolce - Intendiamo intervenire affinché siano realizzati marciapiedi di idonee dimensioni e piste ciclabili adeguatamente illuminate in fascia serale e notturna.

CICLABILITà DIFFUSA

Crediamo che il Comune debba favorire un maggior uso della bicicletta attraverso investimenti, infrastrutture e campagne di promozione mirate.

  • La circonvallazione verde - è necessario in primis integrare la rete delle piste ciclabili esistente lungo gli assi di ingresso alla città e progettarne l’estensione laddove necessario. Le diverse radiali possono essere tra loro connesse attraverso il progetto di una “circonvallazione verde”, realizzato all’interno delle aree della cintura verde e del Parco Agricolo.
  • La ciclabilità urbana - Sulle strade urbane che lo consentono, intendiamo realizzare piste ciclabili in sede propria, disegnando una rete interconnessa e non solo spezzoni scollegati.
  • Manutenzione ordinaria e sosta protetta - I pochi percorsi ciclabili esistenti in questi anni sono stati lasciati a se stessi, con scarsa manutenzione. è per noi prioritario intervenire rapidamente per ripristinare il manto stradale e la segnaletica nelle corsie dedicate alle biciclette. Ci impegniamo anche a completare la realizzazione di nuove rastrelliere in tutta la città e a realizzare, in alcuni luoghi di particolare afflusso, spazi di sosta protetti.
  • Bike-sharing - Vogliamo inoltre riportare il servizio di bike-sharing esistente ad elevati standard di manutenzione e servizio, nonché estendere razionalmente il numero delle postazioni.

UNA MOBILITA' INTELLIGENTE

Utilizzare le nuove tecnologie per monitorare il traffico può aumentare l’efficienza del sistema urbano ed evitare ingorghi inutili e dannosi. Si tratta di un obiettivo necessario e perseguibile in tempi rapidi, con i seguenti strumenti:

  • Centrale delle mobilità, per tenere costantemente monitorato il traffico, agire in tempo reale e studiare i diversi flussi, in previsione di qualsiasi investimento infrastrutturale.
  • Pannelli informativi, in grado di dare informazioni sulle condizioni di traffico, ma soprattutto in grado di indirizzare le automobili verso le aree di sosta, con la comunicazione in tempo reale dei posti disponibili e delle eventuali tariffe.
  • Parcometri multifunzionali che includano diverse modalità di pagamento e funzioni più ampie, quali la vendita di biglietti del trasporto pubblico locale. è utile anche potenziare il pagamento tramite smartphone, con la possibilità di prolungare la sosta da remoto.

UNA MOBILITà RAZIONALE E SOSTENIBILE

Il Comune può e deve favorire un miglioramento qualitativo anche nel campo della mobilità privata, sostenendo la diffusione di veicoli ecologici e incentivando la condivisione e la razionalizzazione degli spostamenti urbani. Tre sono i nostri principali ambiti d'intervento:

  • La mobilità elettrica - deve essere sostenuta con forza. Intendiamo confermare le agevolazione in essere in fatto di sosta gratuita e vorremmo favorire la realizzazione di colonnine di ricarica con stalli riservati in diversi luoghi nodali della città.
  • La mobilità privata collettiva e il car-sharing - Promuoveremo l’introduzione dei nuovi servizi di car sharing “free floating”, sperimentati con successo a Milano e a Roma. Bergamo (includendo i comuni confinanti) sarà la prima città italiana di media grandezza a sperimentare questo servizio con la messa in strada di circa 100 autovetture.
  • La logistica delle merci - è necessario agire per individuare servizi e spazi dedicati alla logistica urbana, soprattutto nelle zone storiche della città. Riteniamo che in Città Alta la consegna merci all’interno delle mura vada limitata ad orari che non interferiscano con l’entrata delle scuole e con il passeggio dei residenti e dei turisti. Il Comune deve predisporre incentivi per gli esercenti e i commercianti che scelgono la razionalizzazione degli ordinativi e la consegna con mezzi ecologici.

GOVERNANCE

Il tema della mobilità è una questione che interessa tutti i cittadini ed influenza in modo sistematico la qualità della vita quotidiana. La gestione condivisa dei sistemi di mobilità è fondamentale, al netto delle infrastrutture esistenti e future. è necessario, inoltre, allargare lo sguardo e riprendere il contatto ed il dialogo con i Comuni dell'hinterland, anche per avere più forza “contrattuale” nei rapporti con la Regione e a livello nazionale.