TRASPORTI MIGLIORI E MENO TRAFFICO
Una mobilità efficiente migliora la vita dei cittadini.
Servono nuovi mezzi su rotaia (oltre a migliorare il collegamento con Milano): Tram metropolitano Ponte S.Pietro-Seriate (con fermate all’ospedale e alla Fiera), tranvia della Valle Brembana; collegamento ferroviario con l’aeroporto.


Metrobus da S.Fermo all’Ospedale, una rivoluzione per la mobilità urbana: senza binari, con percorso in corsia riservata e fermate attrezzate, totalmente elettrico, costa un decimo del tram e si può realizzare rapidamente.

L’infrastruttura che intendiamo realizzare e che può rappresentare una rivoluzione per la mobilità interna alla città è la prevista linea T3 (linea urbana). Rispetto alla previsione del PRG (linea tramviaria) riteniamo preferibile perseguire una soluzione innovativa, ricalcata sul medesimo tracciato (da S. Fermo al nuovo Ospedale) ma realizzata senza binari, su gomma, con mezzi intermedi ad elevata capacità, a propulsione elettrica, con fermate attrezzate e un percorso prevalentemente in sede riservata (Metrobus). A parità di prestazione, garantita dalla sede prevalentemente riservata, questa soluzione ha i vantaggi di un’elevata compatibilità ambientale derivante dalla adozione di un sistema ad alimentazione elettrica, un costo pari a circa 1/10 e un minor impatto sulla città nella fase di realizzazione.

Tutto il servizio di trasporto pubblico va esteso e potenziato (anche nelle ore serali) per diventare conveniente rispetto all’uso dell’auto.

Leggendo la città per quadranti o per centri concentrici, è possibile creare alcune linee specifiche (linee N - Notte), pensate per servire tutta la città e i paesi della prima cintura, con estensione del servizio almeno fino all’una di notte e anche per sera di venerdì e sabato. Ci impegneremo, inoltre, a concordare una tariffa taxi notturna urbana, nonché la promozione di un servizio di taxi-sharing.

Parcheggi gratuiti in periferia e parcheggi di rotazione, a pagamento, a distanza pedonale dal centro.

  • Studieremo un nuovo piano della sosta con l’obiettivo di ampliare il numero di parcheggi semi-centrali ed esterni, in funzione dell'esigenza primaria di far vivere la città e favorirne l'insediamento di nuove attività. Pensiamo a due cerchie di parcheggi che vadano a completare ciò che già esiste:
    - una sequenza di parcheggi gratuiti in periferia, lungo le direttrici di accesso alla città, con funzioni di interscambio, collegati al centro con linee di trasporto pubblico a percorrenza agevolata;
    - una sequenza di parcheggi a pagamento, a rotazione, a distanza pedonale dal centro città, composta da parcheggi in strutture, esistenti e nuovi (ad esempio Triangolo, Pam, via Paleocapa, ecc..).
  • Parcheggio all’ex-Gasometro - Un parcheggio di dimensioni adeguate (500 posti) dovrà essere realizzato nell’area dell’ex-Gasometro, oggi di proprietà INPS. Il collegamento a via Bonomelli/Paglia tramite sottopasso pedonale della ferrovia assicurerà la prossimità alla stazione ferroviaria e al centro. Il parcheggio potrà prevedere posti a rotazione e posti per la sosta prolungata, a basso costo, riservati ai pendolari. La disponibilità dell’area andrà assicurata tramite convenzione con l’INPS o attraverso il coinvolgimento di investimenti privati.
  • Parcheggi esterni - Di concerto con gli altri Comuni interessati e con la Provincia dovranno essere individuati parcheggi di interscambio lungo le principali direttrici interessate alle linee di forza del trasporto pubblico.
  • Sosta regolamentata e info-mobilità - Estenderemo la sosta regolamentata in modo da salvare i quartieri semicentrali dall'assedio delle auto parcheggiate per tutta la giornata. Proponiamo un uso “intensivo” dei dispositivi di info-mobilità, per segnalare per tempo le effettive disponibilità di sosta nei diversi parcheggi (e negli spazi dedicati in Città Alta). In parallelo alla realizzazione di nuovi parcheggi in struttura, prevediamo una progressiva riduzione dei posti a raso nelle vie del centro.

Un centro più vivo, senza macchine e più frequentato dai cittadini. Zone 30 e percorsi sicuri nei quartieri.

Il centro è un elemento strategico per l'attrattività dell'intera città e richiede un programma coerente e coordinato di azioni che sappiano aumentarne la qualità urbana, il decoro e la vitalità. In virtù delle scelte sulla sosta, puntiamo a realizzare la pedonalizzazione dell’area centrale (da Piazza Pontida a Piazza Santo Spirito) con la prospettiva di una progressiva estensione ad un quadrilatero più ampio. L’obiettivo non va perseguito soltanto come mera chiusura al traffico, ma va interpretato come un’operazione complessiva di rilancio dell’attrattività del centro cittadino. Promuoveremo come primo atto un concorso internazionale volto a ridisegnarne l’uso degli spazi pubblici. Bisogna ripensarne l'utilizzo in modo da favorirne il più possibile la frequentazione dei cittadini. è necessaria una densificazione delle attività commerciali e di ristoro, oltre che un’intensificazione delle attività culturali e di animazione.

Ogni zona della città richiede un’attenzione particolare. Per questo abbiamo studiato interventi specifici per ciascun quartiere della città. In generale riteniamo necessario che in ogni quartiere si identifichi una zona da potenziare nella sua attrattività. A tal fine intendiamo:

  • Ripensare l’arredo urbano, la concentrazione delle strutture di servizio (negozi, uffici pubblici, pubblici esercizi, aree verdi, ecc.) e la riorganizzazione delle aree di sosta, favorendo la rotazione.
  • Riclassificare la viabilità, disegnare spazi per una mobilità nuova e sostenibile, attraverso la creazione e la razionalizzazione di zone 30; riclassificare le strade cittadine, prevedendo limiti al transito di veicoli pesanti e funzioni caratteristiche.
  • Aumentare la sicurezza per i pedoni, soprattutto in prossimità dei complessi scolastici. I percorsi casa-scuola vanno pensati e rivisti, ponendo particolare attenzione agli attraversamenti pedonali.
  • Provvedere agli interventi di manutenzione ordinaria, volti alla sistemazione del manto stradale, dei marciapiedi e della segnaletica orizzontale, per aumentare la sicurezza in tali ambiti.
  • Sviluppare iniziative di animazione commerciale, coinvolgendo tutti i soggetti interessati alla valorizzazione del quartiere, ricalcando il modello del Distretto del Commercio già attivo nelle aree centrali della città.

Una rete di piste ciclabili collegate tra loro.

Crediamo che il Comune debba favorire un maggior uso della bicicletta attraverso investimenti, infrastrutture e campagne di promozione mirate.

  • La circonvallazione verde - è necessario in primis integrare la rete delle piste ciclabili esistente lungo gli assi di ingresso alla città e progettarne l’estensione laddove necessario. Le diverse radiali possono essere tra loro connesse attraverso il progetto di una “circonvallazione verde”, realizzato all’interno delle aree della cintura verde e del Parco Agricolo.
  • La ciclabilità urbana - Sulle strade urbane che lo consentono, intendiamo realizzare piste ciclabili in sede propria, disegnando una rete interconnessa e non solo spezzoni scollegati.
  • Manutenzione ordinaria e sosta protetta - I pochi percorsi ciclabili esistenti in questi anni sono stati lasciati a se stessi, con scarsa manutenzione. è per noi prioritario intervenire rapidamente per ripristinare il manto stradale e la segnaletica nelle corsie dedicate alle biciclette. Ci impegniamo anche a completare la realizzazione di nuove rastrelliere in tutta la città e a realizzare, in alcuni luoghi di particolare afflusso, spazi di sosta protetti.
  • Bike-sharing - Vogliamo inoltre riportare il servizio di bike-sharing esistente ad elevati standard di manutenzione e servizio, nonché estendere razionalmente il numero delle postazioni.
Alle amministrative del 25 maggio 2014,  traccia un segno di fiducia sul mio nome.   Vota Giorgio Gori.

Approfondimento: Una mobilità nuova e sostenibile »