3. Disegnare la città del futuro

3.4. Città e ambiente: una nuova sfida!

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Bergamo è una città che soffre di problemi ambientali legati soprattutto alla cattiva qualità dell'aria che tutti noi respiriamo. La nuova amministrazione ha il dovere di affrontare questi problemi e intraprendere un deciso cambio di rotta nelle politiche ambientali. Vogliamo una città che respiri aria pulita, che si muova in maniera sostenibile, che metta al centro dei quartieri la mobilità dolce, che sia ricca di parchi, aree verdi e che non consumi suolo agricolo. Il nostro motto sarà “Bergamo capitale europea dello sviluppo sostenibile” e in questo contesto vogliamo dare piena attuazione al Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), per ridurre di almeno il 20% le emissioni di CO2 entro il 2020, approfittando anche dei finanziamenti previsti.

Questi sono i nostri obiettivi: fermare il consumo di suolo, sostenere l'agricoltura periurbana e il consumo critico, aumentare la fruizione dei parchi e più in generale delle aree verdi (+20%) migliorandone la manutenzione, contrastare l'inquinamento dell'aria con specifici interventi sulla mobilità (- automobili + trasporto pubblico + mobilità dolce), potenziare la raccolta differenziata (obiettivo del 70%), il contrasto dello spreco alimentare e la riduzione dei rifiuti, migliorare l'efficienza energetica degli edifici (a partire da quelli pubblici, ma non solo).

  • Il verde in rete (parchi aperti, connessi e partecipati) - Per valorizzare e incrementare la fruizione da parte di tutti i cittadini del verde pubblico esistente riteniamo che sia necessario: estendere gli orari di apertura di parchi e giardini (ad esempio 7.00-19.00 novembre-marzo e 7.00-23.00 aprile-ottobre) intervenendo dove necessario per una migliore illuminazione degli spazi; connettere il più possibile tra loro le aree verdi con un anello di percorsi pedonali e ciclabili; collegare con percorsi sicuri i parchi e i giardini con le zone 30, le scuole e gli oratori; sostenere la progettazione partecipata coinvolgendo le associazioni e i gruppi spontanei già attivi sul territorio.
  • Apriamo il Parco-Ovest e gli "orti di San Tomaso" - La nuova Amministrazione s'impegna ad attivare tutte le azioni possibili per dare vita alla previsione del Parco-Ovest. Ci impegniamo, inoltre, ad attivare una trattativa con i proprietari degli “orti di San Tomaso”, affinché l’area possa essere fruita anche con progetti di gestione diretta da parte di associazioni e gruppi di cittadini.
  • Diamo subito il via al Parco Agricolo-Ecologico - La nuova Amministrazione s'impegna ad attuare la previsione del Parco Agricolo-Ecologico (a zero volumetrie) anche in sinergia con Expo 2015, creando elementi di connessione con la cintura verde e, in generale, il sistema del verde urbano della città e dei Comuni limitrofi. Prevediamo, inoltre, l'ampliamento della superficie del PAE con l'accorpamento della cosidetta "stanza verde della Trucca".
  • Nutrire Bergamo - Il sistema ambientale costituito dal Parco Agricolo-Ecologico, dalla Valle di Astino, dagli orti urbani e dai Colli potrebbe diventare un luogo di produzione agricola di eccellenza a Km zero per la città. Il progetto "Nutrire Bergamo” punta a costruire una rete di produttori locali sappiano offrire cibo alla città con evidenti vantaggi per tutti: tutela e valorizzazione del paesaggio periurbano; sostegno economico ad uno sviluppo sostenibile del territorio; promozione delle colture auctoctone e biologiche; offerta di prodotti locali di qualità ad un prezzo giusto.
  • Raccolta differenziata e tassa sui rifiuti: paghi come butti! - Applicazione di una tariffa “puntuale”: ciascuno paga in proporzione alla quantità di rifiuti che produce. Una quota è fissa e corrisponde ai costi di smaltimento dei rifiuti differenziabili, parametrati in base ai componenti della famiglia e alla superficie dell'abitazione, l'altra quota è variabile, è legata alla quantità dei rifiuti indifferenziati e si paga acquistando i sacchi per il loro smaltimento.
  • Obiettivo zero rifiuti e contrasto allo spreco alimentare - Lancio di una capillare campagna di informazione coinvolgendo l'Università di Bergamo e la rete delle scuole; iniziative – come le “case dell’acqua” (e del latte) - per limitare l'uso delle bottiglie di plastica; accordi con la grande distribuzione per ridurre gli imballaggi; incentivo al recupero degli scarti delle mense, dei mercati e della grande distribuzione; promozione dei "last minute market", delle "eco-feste" e del compostaggio domestico.
  • Patti chiari per l'efficienza energetica - Per migliorare il rendimento energetico degli edifici privati, la nuova Amministrazione promuoverà accordi tra i condomini, le imprese edili, i fornitori di energia elettrica e le banche al fine di attivare finanziamenti e riduzioni di costi a favore dei cittadini. Per migliorare il rendimento energetico degli edifici pubblici e della rete dell'illuminazione pubblica senza oneri a carico del Comune la nuova Amministrazione valuterà di affidarne la gestione energetica, previa gara pubblica, ad un partenariato pubblico-privato piuttosto che ad aziende specializzate (ESCO). In questo modo si potrà ottenere un risparmio di circa il 10-15% sulla bolletta energetica.
  • Il nuovo sportello energia - La nuova Amministrazione comunale amplierà le funzioni e le attività dello "sportello energia", con i seguenti obiettivi: informare cittadini ed imprese circa opportunità, agevolazioni e incentivi legati all’utilizzo efficiente dell’energia; offrire consulenza gratuita sui criteri di efficientamento energetico degli edifici; effettuare campagne di rilevazione e monitoraggio dell’efficienza termica degli edifici; promuovere eventi di formazione nelle scuole; avviare concretamente gli interventi indicati nel SEAP.
  • Un'illuminazione pubblica più efficiente e integrata - La nuova Amministrazione interverrà sulla rete di illuminazione pubblica con azioni di efficientamento energetico (lampade led e/o a basso consumo), sfruttando la stessa rete anche per il monitoraggio della città (traffico, info-mobilità, mobilità elettrica, qualità dell’aria, telecamere di sicurezza, ecc.).
  • Un grande programma di educazione ambientale con le scuole.
  • Una corretta manutenzione del verde pubblico - La nuova Amministrazione s'impegna ad affidare la manutenzione del verde pubblico a professionisti esperti e a ditte competenti e qualificate.